mercoledì 5 novembre 2008

odi et amo

l'argomento di oggi è il CIUCCIO...
ma premetto che su questo argomento sono molto poco mamma...
dunque...era il 12 settembre 2007, le 19:55 quando, con sommo dolore, mi alzavo dal letto dell'ospedale dopo il cesareo per andare ad allattare matteo...era la prima volta che mi recavo alla nursery, ero così emozionata!!! percorro dolente i 300 metri che mi separano dal mio bimbo nuovo nuovo, appena nato, adorato e desiderato, apro la porta della nursery e mi dirigo verso la culletta del mio fagottino e...ORRORE!!! cosa vedo? matteo, minuscolo, inerme e indifeso con il pollicino in bocca!!!
nella mia mente si accavallano 30 pensieri orribili: il ciuccio si toglie, il pollice no...Sofia di 6 anni con il pollice deformato.....la mia amica di 31 anni che ancora si ciuccia il pollice di notte, pianti ed urla strazianti senza la consolazione del ciuccio...in macchina, al supermercato, a scuola...FORTUNATAMENTE mi riprendo immediatamente e penso: appena esco di qui compro un ciuccio!!!
Matteo ha sempre avuto un bel rapporto con il suo succhiotto, lo ha sempre preso solo per dormire e per consolarsi, soprattutto a scuola (evviva il ciuccio) e poi, una volta addormentato, lo ha sempre tolto da solo. Da qualche giorno, invece, lo cerca in maniera spasmodica, sa che nel suo lettino ne trova sempre qualcuno e va a prenderlo anche mentre gioca o mangia, lo cerca mentre siamo a passeggio, mentre fa il bagnetto, insomma, lo terrebbe sempre in bocca... mi interrogo sulle possibili cause di questo insolito comportamento: non ci sono stati stravolgimenti nella nostra vita, nulla che potrebbe averlo turbato, nulla che potrebbe averlo disorientato...personalmente lo lascio fare...se ne ha più bisogno un motivo ci sarà, anche se a me è ignoto!! ogni tanto gli propongo uno scambio tipo: tu mi dai il ciuccio ed io ti do un biscotto, oppure un giochino, lui accetta con un sorriso ma dopo poco lo rivedo con un altro ciuccio in bocca...per ora non farò sparire i ciucci, nè li diminuirò, cercherò di assecondare questo suo nuovo bisogno provando ad aiutarlo a non dipendere più dal suo caro succhietto..